Lo shiatsu come meditazione in movimento.

La pratica della meditazione desta sempre un grande fascino: le persone che la praticano appaiono calme, rilassate, in pace con se stesse. La concentrazione su un oggetto, suono o pensiero di alta levatura morale, anche spirituale, attraverso il progressivo silenziamento del pensiero razionale porta evidenti benefici in termini di riduzione dello stress, nella gestione delle emozioni e nel vivere le stesse con maggiore intensità e serenità e molto altro.

Nonostante ciò, spesso chi approccia a questa pratica fatica a proseguire a causa dell’atteggiamento fisico richiesto (gambe incrociate, schiena dritta, stare fermi a lungo…) che, nonostante l’apparenza, non è sempre di facile esecuzione per tutti.

La pratica dello shiatsu può diventare una sorta di meditazione in movimento: la concentrazione sulle posizioni da tenere e sui punti da premere, l’approccio energetico della persona, il piacere di far star bene chi riceve il trattamento, fanno si che il praticante provi un evidente stato di benessere al termine dello stesso, che, molto spesso, non è minore di quello che prova chi lo ha ricevuto.

Serenità, calma, benessere fisico. Sono tutti benefici che ogni praticante impara a conoscere bene, portandolo a fare trattamenti shiatsu con piacere e leggerezza.

Molto spesso infatti le persone che ricevono un trattamento, al termine, dicono “Sarai ben stanco, con tutto il lavoro che hai fatto!”

Un po’ di stanchezza, in effetti, c’è. Ma è quella stanchezza piacevole, di chi ha fatto un buon lavoro e si sente quasi subito rigenerato e con nuove energie.

Questo, naturalmente, richiede pratica e un’attenzione nelle posizioni da tenere che possono essere facilmente apprese da tutti durante un percorso di apprendimento di tipo professionale.

Tutto ciò che occorre è un atteggiamento positivo e tanta voglia di imparare!

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4 commenti

  1. E’ proprio così Fabiano! La pratica dello shiatsu è una sorta di meditazione in movimento. Entri in un flusso energetico dove la mente, il corpo e il respiro hanno un’unico scopo: migliorare la condizione della persona che riceve le tue pressioni. Non hai spazio per pensare a quale risotto preparerai per cena o ai recenti diverbi con i colleghi di lavoro. Tutto si muove all’interno di un corridoio energetico fatto di pressioni, di sentire, di ascolto profondo dell’altro. Alla fine quel flusso di energia ha portato grandi benefici anche a te: ha diminuito il tuo stress, ha reso più libera la tua mente e ti ha donato un piacevole senso di appagamento. È pensiero comune ritenere che “lo shiatsu fa bene solo a chi lo riceve” mentre in realtà “lo shiatsu fa benissimo anche a chi lo pratica”.

  2. Fabiano, nulla da eccepire … tutto ciò ke affermi è null’altro che una serena e piacevole attività, è un’atteggiamento volto al raggiungimento della reciproca serenità ( uke/tori) !! Provare per credere…🤗🤗

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